CORPORATE, FINAL FOUR

25/05/2019

Pagelle e bilancio di fine stagione


Prima di entrare nei dettagli calcistici delle Final Four, vogliamo mandare un grosso in bocca al lupo a Giovanni Barsotti, difensore di DAZN che ha dovuto abbandonare anticipatamente il campo a causa di un infortunio. Ti aspettiamo presto in campo!

 

Ieri sera si sono giocate le Final Four del torneo Corporate Challenge 2018/2019. Era l’appuntamento più importante dell’anno e come da pronostico ha messo in campo il meglio del calcio amatoriale aziendale. Ci sono state sorprese e conferme, grandi gol e grandi parate. Certamente non è mancato lo spettacolo.
Quest’anno ci sono state delle variazioni in format, location e protagonisti, ma non è cambiato il finale. Ancora una volta la premiazione si è tinta di rossoverde. Vince ancora, anzi vince sempre Trenord CRA-FNM! Questo è il terzo successo consecutivo per i ragazzi di Nicola Merenda. E probabilmente è il più bello. La maggior parte degli addetti ai lavori a inizio anno non aveva scommesso su di loro, le squadre nuove sembravano avere qualcosa in più, l’uscita di scena nell’Apertura aveva le sembianze di una sentenza inappellabile. Ma questa squadra ha risorse infinite: la rosa lunga, il grande attaccamento alla maglia, l’esperienza giusta per gestire le difficoltà e le energie. E ieri sera ha dimostrato tutti i suoi punti di forza per prendersi il titolo.

Analizziamo nel dettaglio come le quattro squadre hanno affrontato le Final Four e la stagione complessiva.

 

DAZN 7.5
Inutile nascondere che nell’ultimo atto della competizione ci si aspettava qualcosa in più dai bianconeri. Mancini e compagni probabilmente non si sono presentati all’appuntamento nel miglior stato di forma. Non va dimenticata, però, la cavalcata autoritaria dell’Apertura.

Nella serata opaca delle Final Four che ha portato con sé un quarto posto e un infortunio a Barsotti, sono quattro i momenti da ricordare:

  1. La pazza rimonta contro CheBanca!
  2. I gioielli dalla distanza di Marino e Mastroianni
  3. Il cucchiaio su rigore di Bernardi
  4. La premiazione di Turci, capocannoniere dell’intera competizione

AZIMUT 9
La vera rivelazione del torneo. L’emblema della squadra è l’esultanza di Guglielmino al rigore decisivo che regala ai biancoblù il terzo posto. Un gruppo compatto che si sacrifica per la causa comune. De Meo e Bottoni sono le due stelle, che si mettono a disposizione dei compagni.
Questa medaglia di bronzo ha un peso e un’importanza notevoli. Al secondo posto nell’Apertura si aggiunge una semifinale giocata alla pari contro i campioni di Trenord CRA-FNM (persa solo 1-0).

CHEBANCA! 9.5
Manca pochissimo alla perfezione. Manca la vittoria contro Trenord CRA-FNM. È una questione di dettagli, come il pallone che non si abbassa quanto serve in occasione delle traverse colpite da Papa e Talato.
La vittoria contro DAZN in semifinale è una vendetta attesissima: il rigore decisivo di Diego Monti è una liberazione di gioia.
La medaglia d’argento è il premio minimo per una squadra che esprime davvero un buon calcio. Nella finalissima vanno in vantaggio con Perino, ma sbattono contro l’uragano Pellegrino. I “cervelli” Fissasegola e Talato (Miglior Giocatore del torneo senza discussioni) non possono nulla. La sensazione, però, è che questa squadra stia crescendo in modo esponenziale. Monti ha già fissato gli obiettivi per il futuro della squadra e punta dritto al Torneo Milano Solidale, dove vuole riconfermarsi campione.

TRENORD CRA-FNM 10
Qualsiasi parola sarebbe riduttiva per descrivere l’impresa di questa squadra. Meglio usare i numeri. 3° successo consecutivo: voto 10!
Il timbro letale di Furfari, l’assist meraviglioso di Curto, la tripletta storica di Pellegrino…chi più ne ha, più ne metta! «Bomber Costa ce l’abbiamo solo noi» canta il pubblico rossoverde, che non abdica mai. L’egemonia di Trenord CRA-FNM continua e poggia su basi solidissime.
Chapeau!