A Sportland25 si è parlato di Inter, Milan e Monza

Durante la puntata delle stelle di Sportland25 abbiamo spaziato su diversi argomenti. Con Ganz, Galante e Colacone abbiamo affrontato anche diversi temi legati all’attualità del calcio.
Tutti e tre hanno voluto fare una precisazione sul taglio degli stipendi ai calciatori: hanno ricordato come questa categoria di lavoratori sempre messa alla gogna mediatica si sia sempre dimostrata solidale, disponibile alla beneficenza e pronta ad aiutare i club. Non va mai dimenticato che, quando si parla dei calciatori, si comprendono anche i non professionisti che guadagnano cifre irrisorie oppure dei ragazzi che portano a casa poche migliaia di euro per uno, due, tre anni.

Fabio Galante ha fatto un paragone tra questa Inter di Conte e la sua Inter che vinse la Coppa Uefa: «Noi avevamo un fenomeno che vinceva le partite da solo. Le due squadre si somigliano per spirito di gruppo: questa Inter è compatta come noi, lo vedo dal modo in cui festeggiano un gol».

Maurizio Ganz si è spostato nella stagione successiva, quando fu protagonista con la maglia del Milan nella vittoria dello Scudetto: «È un ricordo bellissimo della mia carriera. Anche secondo il dottor Galliani quello rimane lo Scudetto più bello della storia del Milan, perché è stato frutto di un grande gruppo. Quelle 7 vittorie consecutive decisive per la rimonta sulla Lazio non sono state casuali. Ci siamo allenati e abbiamo dato tutto, pur sapendo di non essere favoriti».

Roberto Colacone ci ha permesso di capire come si vive dall’interno a Monza l’arrivo di Galliani e Berlusconi: «La nuova proprietà ha progetti importantissimi e molto ambiziosi. Ci sta facendo sognare e ci sta facendo capire cosa vogliono fare per il Monza: faranno di tutto per portarlo in Serie A. Ibra al Monza? Non so se sia fantacalcio o realtà, lo sanno solo i diretti interessati».

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